Indagini su infedeltà coniugali e more uxorio e addebito della separazione

Predator service security investigation reperisce prove dell’infedeltà coniugale valide in sede giudiziaria per una causa di separazione con addebito.

Presupposto essenziale dell’addebito è un comportamento cosciente e volontario, contrario ai doveri che derivano dal matrimonio ed il giudice è chiamato ad accertare se la frattura del rapporto coniugale sia stata provocata dal contegno oggettivamente trasgressivo di uno o di entrambi i coniugi e, dunque, se sussiste un rapporto di causalità tra detto comportamento ed il verificarsi dell’intollerabilità dell’ulteriore convivenza, o se piuttosto, la violazione dei doveri di cui all’art. 143 c.c. sia avvenuta quando era già maturata una situazione di crisi del vincolo coniugale e, quindi, per effetto di essa. Ne consegue che grava sulla parte che richieda, per l’inosservanza dell’obbligo di fedeltà, l’addebito della separazione all’altro coniuge, l’onere di provare la relativa condotta e la sua efficacia causale nel rendere intollerabile la prosecuzione della convivenza, mentre è onere di chi eccepisce l’inefficacia dei fatti posti a fondamento della domanda, e quindi dell’infedeltà nella determinazione dell’intollerabilità della convivenza, provare le circostanze su cui l’eccezione si fonda, vale a dire l’anteriorità della crisi matrimoniale all’accertata infedeltà

La convivenza more uxorio è il rapporto affettivo che lega due persone in comunione di vita, cioè per la convivenza more uxorio senza il vincolo del matrimonio. Nel 1993, la Suprema Corte di Cassazione dichiarò che questo tipo di convivenza non contrasta con il buon costume, l’ordine pubblico e le norme imperative.